Cura e Partecipazione: sono due connessioni che legano fra loro alcune “parole di giustizia e speranza” intorno alle quali costruire il Progetto Cittadinanza nella versione 3.0: un progetto diffuso nel tempo e nello spazio. Le chiavi di lettura della Cura e della Partecipazione ci permette così di rilanciare alcune scelte dell’Azione Cattolica indicate nel Documento della XVIII Assemblea nazionale (2024):
Paradigma della CURA
Come laici di Ac sentiamo il bisogno di continuare a porre al centro ciascuna persona con un occhio attento alla sua crescita integrale. Ciò significa assumere uno stile di ascolto e di prossimità nei confronti di ogni fase determinante, in ogni luogo e in ogni situazione di vita: il paradigma della cura si incarna riscoprendo l’unicità di ogni uomo e ogni donna in un cammino condiviso creativo e tagliato su misura. Crediamo sia importante avere sempre un occhio attento a ogni esperienza e vogliamo farci compagni di strada, in una comunità che cammina insieme, senza pregiudizi e
senza giudicare, e che sia capace di costruire la “cultura dell’abbraccio”, accompagnandoci nelle nostre specificità. (…)
Corresponsabilità e PARTECIPAZIONE
Come Ac, non vogliamo mai smettere di credere che dialogo e partecipazione partono dal basso. Proprio noi ne siamo artefici e possiamo attivare ogni giorno pratiche di partecipazione e di confronto democratico laddove ci troviamo a vivere. Crediamo che una democrazia sostanziale prenda forma quando chi la esercita avverte di avere davvero uno spazio di ascolto e una capacità di incidere sulle decisioni. Non stanchiamoci di continuare a cercare con pazienza e fiducia punti di incontro e di mediazione, in grado di tener conto e valorizzare i pensieri e le posizioni di chiunque sia coinvolto nel dialogo, verso l’orizzonte del bene comune. (…)
MATERIALE UTILE PER APPROFONDIRE
I FOCUS E INTERROGATIVI sono strutturati come laboratori formativi che approfondiscono alcuni aspetti delle tematiche (parole di giustizia e speranza) che abbiamo evidenziato nel seguente schema.
